È molto più di un teatro. Alla direzione artistica c’è la regista Serena Sinigaglia, ma il progetto coinvolge una moltitudine di artisti e sostenitori che da quasi vent’anni animano l’intera città nel nome dell’inclusione. Nata il 17 maggio 1996 su iniziativa di sette giovani neo-diplomati della Scuola D’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, ATIR Associazione Teatrale Indipendente per la Ricerca ha proposto i suoi lavori in tutti i teatri della città fino al 2007, quando ha vinto il bando pubblico del Comune di Milano e ottenuto in gestione questo spazio abbandonato, a due passi dal Gratosoglio, il luogo ideale per trasformare il teatro in strumento di coesione sociale. Molti i laboratori e i seminari aperti a tutti, da quelli rivolti ai diversamente abili a quelli formativi per educatori, fino alle lezioni per le scolaresche o a i workshop per dragqueen e dragking. Senza contare il gruppo Voli di cartone composto da scenografi e attrezzisti, costumisti e falegnami pronti a realizzare qualsiasi evento su richiesta. Nonostante il panorama anonimo, la piazza sull’ampio terrazzo antistante riesce a diventare, con la bella stagione, un luogo piacevole in cui fermarsi a conversare prima e dopo lo spettacolo. Uno spazio in cui l’arte incontra l’umanità. A sorpresa.